Ti amo perché sei Tu.
“Ti amo per come mi ami tu”, canta Eugenio Finardi in un brano dall’indiscutibile essenza romantica.
Eppure quanto possiamo dire di vedere davvero l’altro in una dichiarazione di questo tipo?
Quante volte pretendiamo di essere amati senza chiederci se stiamo davvero accettando la diversità dell’altro? Una diversità inevitabile, in quanto altro da me.
Un ascolto autentico di sé, imparare a distinguere i propri bisogni e desideri, definire le proprie emozioni, legittimarsele e condividerle attraverso una comunicazione efficace: queste sono le fondamenta comuni di un legame in grado di perdere la connotazione proiettiva.
Dunque ti amo perché sei Tu.
In questo incontro, attraverso l’approccio esperienziale della Gestalt, sperimenteremo che cosa significa essere realmente in relazione con l’altro, partendo da un concetto chiave dell’orientamento gestaltico: che è proprio il contatto, ovvero l’esperienza con una novità assimilabile.
Sperimenteremo come avviene il contatto e quali sono le resistenze che, a livello inconsapevole, mettiamo in atto, creando spesso atteggiamenti lesivi, dominanti o auto-sabotanti.
Durante il workshop potrete sperimentare il nostro metodo di lavoro e valutare se il corso di Gestalt art Counseling, che verrà presentato in questa occasione, può consentirvi di dare forma a uno dei vostri desideri: quello di diventare counselor o di dedicarvi un percorso di crescita e autorealizzazione.