Open Day “Le esperienze che orientano”
Il Corpo Consapevole
Quanto pensiamo di avere un corpo, quanto sentiamo di essere corpo.
Come immaginiamo di asservirlo alle nostre necessità, obiettivi, investimenti, trascurando di avvertire come spesso, all’interno, si reagisce a tanta costrizione.
E ancora, se sono investito da un’emozione di qualsiasi natura, cosa succede veramente al mio sguardo, alle mie spalle, alle gambe, all’appoggio dei piedi.
Accade di viverci senza collegarci a ciò che si blocca o si muove dentro di noi, quasi non ci appartenesse e ci abituiamo a convivere con strutture somatiche che tornano e si ripetono con la meccanicità di un pilota automatico.
Ciò che si perde è l’inestimabile spazio della spontaneità e della creatività.
Accorgersi di ciò che facciamo (e non solo di ciò che pensiamo di fare) e prenderne responsabilità, ci permette di sostituire la meccanicità di una risposta somatica con la consapevolezza di ciò che ci succede
La relazione con l’ambiente è ciò che ci permette nella Gestalt, di poter fare esperienza e conoscenza di noi e solo la consapevolezza di essere corpo ricco di espressioni, ci consente quell’adattamento creativo che è alla base di una vita piena.
Faremo esperienza del nostro sentirci corpo restando aderenti al qui e ora e permettendo che proprio la relazione con l’ambiente ci restituisca il materiale su cui soffermare attenzione e consapevolezza.