Osservare attentamente la nostra struttura corporea, le nostre rigidità muscolari, il nostro modo di parlare, di respirare, di muoverci, di guardare ci da una maggiore consapevolezza di come siamo, come tendiamo ad affrontare la vita e di quali schemi difensivi adottiamo.

Comprendere come abbiamo reagito fisicamente alle difficoltà della vita ci permette di dare valore alla capacità creativa del nostro corpo di riorganizzarsi per far fronte alla difficoltà.

Esiste però il rischio di continuare a mettere in atto quegli schemi anche quando non sono più necessari: oggi ci servono ancora tutti i nostri comportamenti difensivi o sono diventate ormai solo abitudini consolidate e inconsapevoli che mettiamo in atto automaticamente?

La nostra struttura corporea ci rappresenta ancora adesso?

Probabilmente oggi possiamo provare ad affrontare la vita in maniera diversa, lasciando andare schemi difensivi superflui, con l’obiettivo di vivere fino in fondo la nostra unicità e le nostre emozioni.

In questo tempo che trascorreremo insieme proveremo ad osservare il nostro corpo, il suo modo di comunicare e gli schemi difensivi che adottiamo per comprenderne il significato e capire in che modo limitano la nostra piena espressione.

Roberto Papini è Gestalt Counselor, Consulente d’azienda, Laureato in giurisprudenza.
Ha lavorato in diverse aziende di largo consumo in ambito marketing, acquisti, logistica, vendita.